Sale la tensione in Siria. Assad ha ordinato il lancio dei missili su Idlib. Il bilancio è di dieci vittime anche se non ci sono numeri ufficiali.
IDLIB (SIRIA) – Dopo un periodo di tregua, la tensione in Siria ritorna molto alta. Nelle prime ore di venerdì 2 novembre 2018, Assad ha ordinato un raid su Idlib. Questo lancio di razzi – che ha provocato almeno dieci morti – rompe la tregua che era stata firmata lo scorso 15 ottobre da Russia e Turchia.
Non arrivano conferme ufficiali delle vittime da parte delle autorità locali ma il numero è stato dato dall’Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani e della Protezione Civile.
Siria, nuovo raid su Idlib: Turchia e Russia riflettono sulla tregua
In Siria ritorna la paura. Dopo un periodo di tranquillità dovuto alla tregua raggiunta ad ottobre tra Russia e Turchia, nella regione di Idlib sono ricominciati i bombardamenti che hanno causato la morte di dieci civili. Non è escluso che nei prossimi giorni ci sia un nuovo lancio di razzi.
Secondo quanto riferito dalla Protezione Civile il lancio dei razzi è avvenuto nelle vicinanze di Idlib e molto vicino ad una torre di osservazione militare dell’esercito turco. Istanbul e Mosca sono al lavoro per cercare di individuare le misure da adottare dopo questa tregua che è stata rotta da Assad.
La questione Siria da molto tempo è su diversi tavoli dei grandi Paesi ma non è mai stata trovata una soluzione definitiva. La tregua temporanea sembrava essere il giusto compromesso per cercare l’accordo senza mettere a rischio i civili ma Assad ha deciso di violare l’accordo.
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